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La Nazione: Salah, futuro incerto. Attenzione a Milan, ma non solo

La situazione è chiara. L’appuntamento tra la Fiorentina e il manager del calciatore, in un primo tempo fissato per ieri, è slittato di qualche giorno. In questo momento Salah è …

Redazione VN

La situazione è chiara. L’appuntamento tra la Fiorentina e il manager del calciatore, in un primo tempo fissato per ieri, è slittato di qualche giorno. In questo momento Salah è il calciatore più importante che la Fiorentina ha nella propria rosa. Ma sarà lui a decidere se rimanere ancora una stagione in viola o se, invece, andarsene altrove. Potrebbe essere una questione di soldi (in queste ore la Fiorentina sta proponendo un adeguamento che supera i due milioni e mezzo di euro), ma soprattutto di stimoli e di opportunità.

Perché l’addio a Montella, all’egiziano, è dispiaciuto molto. Così come un mercato che ancora stenta a decollare. Se a tutto questo aggiungiamo le lusinghe di Atletico Madrid, Juventus, Wolsfburg e Milan su tutte capiamo bene quanto, le prossime ore, saranno decisive. Già perchè l’egiziano, il cui entourage ha già incontrato la Fiorentina nei giorni passati, vuole conoscere il proprio futuro a breve. E chiarirà tutto entro pochissimo tempo. La Fiorentina con Salah potrebbe essere una cosa, senza assolutamente un’altra. In pochi mesi Salah ha fatto innamorare Firenze e il calcio italiano, in pochi mesi è riuscito a non far rimpiangere la partenza di Cuadrado, in pochi mesi si è conquistato i cori e l’affetto della Fiesole e di uno stadio intero. Grazie alla sua classe, alla sua velocità, al suo sorriso. Felicità nel giocare a calcio, professionalità, forza esplosiva.

Queste le caratteristiche migliori di un calciatore che, oggi, è diventato tra i più ambiti in Europa. Per questo il mercato viola si misurerà anche sulla forza di riuscire a trattanerlo a Firenze o meno. Sara’ decisiva la prossima settimana, con Sousa che probabilmente proverà a parlare, almeno telefonicamente, con il calciatore. Uno dei suoi pupilli, ma non potrebbe essere altrimenti. Il neo allenatore portoghese vorrebbe, in tutti i modi, allenarlo.

Marco Dell'Olio - La Nazione