Niente accordo fra Oriali e la Fiorentina dopo i contatti che avevano fatto supporre esattamente il contrario: è stato lo stesso manager, ieri sera, a rendere nota la divergenza di opinioni su alcuni aspetti del progetto tecnico (la proposta della Fiorentina era stata di tre anni di contratto). L’alternativa più solida ora sembra essere Daniele Pradé, 45 anni, ex Roma (1 scudetto e 6 secondi posti), sollevato da Thomas Di Benedetto e sostituito con Sabatini.
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La Nazione: ora si punta su Daniele Pradè
Tra le divergenze con Oriali la richiesta di uno staff sovradimensionato
Ma lo stop improvviso dei contatti con Oriali — considerato per molti giorni la prima scelta viola — lascia spazio a valutazioni ancora da mettere a fuoco. Nel gioco diplomatico delle posizioni, la Fiorentina fa sapere che la prima, vera divergenza era nata già all’inizio sulla composizione della struttura (Oriali, più un direttore sportivo, più Macia, più ancora il responsabile del settore giovanile). Uno staff sovradimensionato per le esigenze della società, anche se ulteriori sviluppi della trattativa sembravano indirizzare il contatto verso una fine migliore. (...)
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