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La Nazione: Nuovo stadio, via alla procedura ufficiale

Nominato l’ingegner Parenti come responsabile. La prima pietra alla Mercafir tra 7 mesi?

Redazione VN

Su La Nazione di oggi, nella sezione cronaca, si torna a parlare della vicenda Mercafir con novità positive per la Fiorentina e i suoi tifosi. Ecco i passaggi più importanti dell'articolo a firma Paola Fichera:   Nuovo stadio: si comincia davvero. Per ora ‘solo’ la procedura burocratica, ma per il nuovo impianto e la mini cittadella viola nell’ex area Mercafir è il secondo gradino della scala per arrivare alla promessa realizzazione in tempi brevi. Dopo la consegna in Palazzo Vecchio dello studio di fattibilità elaborato dalla Fiorentina, ora la scommessa è rispettare davvero i 7 mesi annunciati per concludere la procedura burocratica e arrivare alla posa della prima pietra. Oggi il sindaco Dario Nardella proporrà alla giunta la nomina del direttore generale di Palazzo Vecchio, l’ingegner Giacomo Parenti come Rup, cioè responsabile unico del procedimento. E sarà il via ufficiale ai 210 giorni promessi. Per tre mesi lo studio di fattibilità presentato dalla Fiorentina è stato passato ai ‘raggi X’ dagli uffici tecnici del Comune, ora il via alla procedura ufficiale che, seguendo la Legge sugli stadi e la nuova Legge di Stabilità 2014 consentirà di poter accedere a tempi abbreviati per arrivare, calcisticamente parlando alla ‘chiusura della pratica’. Interesse sportivo, certo. Soprattutto interesse economico e sul piano della creazione di nuovi posti di lavoro visto che, dalle stile finora effettuate dalla società viola, ma anche da Palazzo Vecchio, «la realizzazione del nuovo impianto porterà alla creazione di 3mila, 3mila e cinquecento nuovi di lavoro. Fra quelli che si creeranno per la sua costruzione e quelli che risulteranno dalle nuove attività che saranno create». (...) Il nuovo stadio della Fiorentina che sarà realizzato nell’ex area Mercafir comporta un investimento da 250 milioni di euro, interamente in carico ai privati, e oltre all’impianto sportivo prevede alberghi e strutture commerciali. La scommessa è quella di completare i lavori per la seconda linea della tramvia in quasi contemporanea in modo da rendere accessibile l’impianto senza creare appesantimenti al traffico già ‘pesante’ dell’area. Se il ‘sogno’ viola rispetterà i tempi promessi la posa della prima pietra potrebbe avvenire già nella prossima primavera: cioè fra aprile e maggio del 2015.     REDAZIONE twitter @violanews