La Nazione: L’asta per Cuadrado parte da 37 milioni. Mezza Europa sul colombiano

Tempi dilatati, almeno in teoria. «Voglio incontrare personalmente Cuadrado per capire quali sono le sue intenzioni e le sue motivazioni», ha chiarito Andrea Della Valle attribuendo al confronto un lato umano che supera la voracità della pecunia. Tutto dunque formalmente rimandato alla prima settimana di agosto, quando JC11 rientrerà in Italia dalle vacanze, ma nel frattempo i sondaggi si sommano e all’estero gli appetiti delle big si moltiplicano. Manca l’ufficialità di un’offerta, ma l’asta sta davvero per cominciare. Rulli di tamburi e di sterline. Al Barcellona (che come parziale contropartita aveva proposto Afellay) si aggiungono l’interesse di Bayern, Arsenal e soprattutto Manchester United, reduce dall’accordo di sponsorizzazione con l’Adidas che porterà in cassa quasi un miliardo di euro in dieci anni. Novantaquattro milioni a stagione, per essere esatti. Alla Fiorentina sta per essere formalizzata un’offerta di 30 milioni di sterline, cioè 37 milioni di euro: vista la liquidità in cassa è probabile che il MU (che nel frattempo per chi ragiona in euro ha fissato in 13 milioni il valore di Nani, richiesto anche dal Milan) possa rilanciare senza problemi. Mezza Europa vuole Cuadrado, ha ammesso venerdì scorso Andrea Della Valle. Che spera ancora di poterlo trattenere (è stato fatto un riferimento all’impalcatura dell’operazione Toni, anno 2006). Resta il fatto che la Fiorentina ha investito 22 milioni per Cuadrado e per meno di 40 non è orientata a farlo partire: l’eventuale cessione dovrebbe essere conclusa in tempi ragionevoli per reinvestire tutto il capitale, o una parte consistente, per individuare un esterno destro di grande spessore e magari un centrocampista per fare un ulteriore salto di qualità. (...)

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