Primo round alla Juve, che lascia alla Fiorentina il sospetto di aver giocato più di mezza gara in versione fragile per eccesso di prudenza e probabilmente di sfiducia. Resta il rimpianto viola per la traversa di Matos e il gol annullato per fuorigioco a Diakité (sospetta posizione di un piede di Pogba) ma è difficile capire l’atteggiamento del primo tempo, avendo la Fiorentina pochissimi calcoli da fare in campionato. Migliora nettamente la squadra di Montella con le sostituzioni (Mati, Wolski e Matos per Anderson, Pizarro e Gomez), anche se il dato deve essere incrociato con il calo della Juve: è paleolitico il ricordo del 4-2 dell’andata, quando la Fiorentina aveva Rossi (tripletta), ieri attivo solo su Twitter per incitare i compagni.
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La Nazione: La Fiorentina si sveglia tardi
Primo round alla Juve, che lascia alla Fiorentina il sospetto di aver giocato più di mezza gara in versione fragile per eccesso di prudenza e probabilmente di sfiducia. Resta il …
Decide Asamoah in una domenica in cui il super attacco Juve resta in ombra e alla Fiorentina rinvigorita dai cambi resta il grande rimpianto per la traversa colpita da Matos entrato al posto di Gomez. Marione continua la fase di recupero giocando su frequenze ridotte. Una spizzicata malriuscita resterà l’unica traccia lasciata in attacco da Gomez. Il ritmo in campionato della Fiorentina testimonia più di ogni altra considerazione il rallentamento netto nel 2014 (8 punti nelle ultime 9 partite, ultima vittoria l’8 febbraio).
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Angelo Giorgetti - La Nazione
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