Il Pandurii è al duecentotrentesimo posto nel ranking Uefa, la Fiorentina al cinquantunesimo. Distanze calcistiche spaziali. Eppure Montella gira intorno alla formazione viola lasciando pochissime tracce, come se il match riservasse insidie nascoste e l’avversario potesse approfittare delle alternanze da turnover. Alcune presunte certezze al termine dell’interrogatorio _ poco riuscito _ all’allenatore viola: 1) Ilicic è ancora out, portarlo è stata una forzatura (parole di Montella) e il massimo che il blitz romeno potrebbe concedergli sembra una presenza in panchina; 2) Mati Fernandez sta bene e può riempire la casella di centrocampo ancora vuota (le altre due sono occupate da Cuadrado e Aquilani). La vera sorpresa dunque è l’impiego del colombiano da interno, un ruolo in cui finora non è mai stato utilizzato. 3) Capezzi è un giovane interessante e in Primavera gioca play davanti alla difesa, esattamente il ruolo scoperto nella formazione viola di stasera, ma Montella non è intenzionato a rischiarlo; 4) Un po’ di turnover ci sarà, ma nel rispetto di una filosofia «funzionale a vincere la partita»; 5) Si rivede in attacco Iakovenko, che dovrebbe essere schierato a sinistra nella linea a tre insieme a Joaquin e Matos.
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La Nazione: Jolly Cuadrado, si rivede Iakovenko
Il Pandurii è al duecentotrentesimo posto nel ranking Uefa, la Fiorentina al cinquantunesimo. Distanze calcistiche spaziali. Eppure Montella gira intorno alla formazione viola lasciando pochissime tracce, come se il match …
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Angelo Giorgetti - La Nazione
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