Conta più il Palermo del futuro, o - scrive La Nazione - almeno prima il Palermo e poi il futuro, questa la dritta molto minimal del presidente esecutivo Cognigni. Poche parole in auto davanti al centro sportivo, un vago «vedremo» a proposito del viaggio per ricostruire il feeling con Sousa al quale, oggi, parteciperà anche Andrea Della Valle. "Ma niente di diverso dal solito», ha ridimensionato Cognigni. Anche se questa normalità in un momento così straordinario non convince, molto bolle in pentola dopo una stagione così divisa a metà, prima il lusso e poi la cassa integrazione calcistica. Impossibile fingere che tutto sia andato per il verso giusto. La tendenza o la tentazione della società in questo caso come gli altri: minimizzare, perché tutti i panni si lavano in famiglia e comunque l’Europa deve essere ancora conquistata con certezza.
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La Nazione: il Palermo e poi i conti. E Corvino…
Andrea Della Valle oggi vedrà l'allenamento. Sono tanti i nodi da chiarire
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Capitolo Corvino. L’eventuale ritorno del direttore sportivo – che ha ancora due anni di contratto a Bologna, anche se l’addio è certo – fa parte di scenari legati a una serie di combinazioni che dovrebbero avverarsi. Primo fra tutti, il cambio di filosofia aziendale: dal pool di mercato alla ri-consegna del settore ad un solo protagonista. I rapporti fra Corvino e i Della Valle sono sempre rimasti buoni e a nessuno è sfuggito un concetto semplice: dopo essersene andato, Corvino ha lasciato una «dote» di quasi 100 milioni grazie alle sue intuizioni di mercato, alcune effettuate nel periodo in cui la Fiorentina era in autofinanziamento
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