La Nazione: il giorno della verità di Sousa

Tutto si può dire fuorché Andrea Della Valle, parlando nel Salone dei Cinquecento e non nel suo salotto di casa, oltretutto di fronte a 300 rappresentanti dei Viola Club e non a 300 turisti giapponesi, abbia usato parole vaghe: «Stiamo riaprendo un grande ciclo con Sousa, ne sono convinto ed è convinto anche lui». Era il 2 aprile.

Oggi è il 16, sono passate due settimane. Nel frattempo - scrive La Nazione - la Fiorentina ha pareggiato contro la Samp e perso contro l’Empoli, il morale è abbastanza sotto i tacchi, Sousa non ha smentito una cena a bordo piscina con i dirigenti dello Zenit (in realtà erano amici ungheresi, perché allora non dire la verità?) e ADV è tornato giovedì per ribadire fra l’altro di fronte ai giocatori la decisione presa dalla proprietà: «Sousa resterà con noi».

Sarebbe perciò il caso – e sicuramente lo sarà – che oggi dall’allenatore arrivino conferme o se nel caso risposte negative. Non perché Sousa sia obbligato a offrirle in pasto alla curiosità generale, ma in segno di rispetto verso Andrea Della Valle, che si è così personalmente esposto senza ricevere pubblicamente in cambio una semplice risposta: sì o no. C’è anche la possibilità – legittima, visto il mercato di gennaio – che Sousa conservi dubbi a proposito della volontà di investire (e soprattutto di investire bene)? Sì che c’è questa possibilità.