La Nazione: I ragazzi di Pochettino tra gloria e tradizione

Ora nientemeno che Londra. Ora per dire giovedì prossimo nella prima partita tra il Tottenham e la Fiorentina, ovvero tra gli Spurs, speroni, e la Viola.. Calcio d'inizio alle 21,05. Sempre più tardi cominciano le partite. Prima o poi anche a mezzanotte, per i sonnambuli. Lo stadio? White Hart Lane. Due parole sul passato della squadra inglese, venuta su dall'antichità, 1882. I fondatori furono alcuni giovani, provenienti dalla St. John's Presbyterian School e della Tottenham Grammer School. L'allenatore è Mauricio Pochettino. Altro nome dei nostri, o simile, è quello di Erik Lamela, argentino, ex romanista. In porta un francese, Lloris. Tra i difensori il belga Vertonghen. L'attaccante numero uno, londinese puro, è Harry Kane, cannoniere autentico.

Nei giorni scorsi gli Spurs hanno perso 3-2 contro il Liverpool. Decisivo un gol di Balotelli. Del solito Kane una delle reti dei londinesi. Formazione iniziale: Lloris, Walker, Dier, Verthongen, Rose, Bentaleb, Mason, Lamela, Dembelé, Eriksen, Kane. La festa, chianiamola così, di Pochettino e della sua gente l'ha appunto guastata Mario Balotelli all'Anfield. Era entrato in squadra a un quarto d'ra dalla fine, ed ecco il suo primo gol in Premier League. Un giornale inglese ha definito Balotelli «un pirata da area di rigore». Il Tottenham è quinto e confida naturalmente nei due incontri con la Fiorentina (il secondo il 26 alle 19) Semmai confidano in due.

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