Mario Gomez stringe i denti, ma ancora non si è allenato con i compagni. Continua il suo lavoro differenziato con un terapista, diviso tra palestra e campo, ma adesso la corsa contro il tempo si fa sempre più serrata. Se Pepito Rossi ha schiacciato sul gas e l’obiettivo del 3 maggio pare davvero sempre più alla portata, per Super Mario è ancora tutto da decidere. Sta stringendo i denti anche Gomez. C’è in palio un titolo, la coppa Italia, e pure una convocazione mondiale. A Roma, tra una settimana, lui ci sarà (non mancherà nessuno), lo ha ribadito anche il direttore sportivo Daniele Pradè, ma resta da stabilire se potrà sedersi in panchina, puntando magari ad uno scorcio di gara nel finale. Nessuno si sbilancia, ma l’obiettivo è chiaro: recuperare i due fenomeni per la partita più importante della stagione, quella che potrebbe portare a Firenze il primo titolo della famiglia Della Valle. Gomez aspetta solo l’ultimo consulto, conscio tuttavia che il recupero stavolta non ha dovuto fare i conti con incidenti di percorso (come accaduto qualche mese fa con l’infiammazione alla zampa d’oca). Tutti hanno mantenuto la parola data: serve solo che la sfortuna, almeno per una volta, si faccia davvero da parte.
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La Nazione: Gomez e la corsa contro il tempo
Mario Gomez stringe i denti, ma ancora non si è allenato con i compagni. Continua il suo lavoro differenziato con un terapista, diviso tra palestra e campo, ma adesso la …
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