"La Fiorentina - scrive La Nazione - tira poco in porta (media più bassa di tutta la serie A) e becca lo specchio una volta su due, logico che domani sera contro il Milan serva una svolta dal punto di vista della mira. Per averla però bisogna costruire più occasioni e questo è un passaggio verso il quale la squadra di Sousa si sta avviando con identità ancora in evoluzione. A volte troppo, come nei primi tempi contro la Roma e l’Udinese, anche se la Fiorentina ha mostrato sempre una capacità di reazione superiore alle speranze, forse anche a quelle di Sousa.
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La Nazione: Fiorentina, prendi la mira
La Fiorentina tira poco in porta (media più bassa di tutta la serie A) e becca lo specchio una volta su due, logico che domani sera contro il Milan serva una svolta dal punto di vista della mira
"Restano le due vittorie interne contro Chievo e Roma, domani sera l’incrocio con il Milan ha sfumature sentimentali e una collezione di veleni poco nascosta da parte della proprietà. Così il consigliere Paolo Panerai all’uscita del Cda: «Montella aveva tante idee, ma poco rispetto per la società». La battuta apparecchia la vigilia del match confermando tensioni dirigenziali non cancellate, anche se Montella da queste parti è già tornato con la Samp e da parte dello stadio ha ricevuto un applauso per i tre quarti posti consecutivi.
"Questioni private a parte, la Fiorentina ha di fronte la possibilità di migliorare ancora un rendimento in classifica niente male in questo inizio di stagione, una vittoria contro il Milan la proietterebbe in posizioni golose (c’è ancora da recuperare la partita contro il Genoa). Sousa ha un Babacar in più e può permettersi di gestirlo sapendo di poter contare sulla sua concretezza ritrovata dal primo minuto oppure a partita in corso, un bel vantaggio avendo la Fiorentina poca confidenza con i tiri in porta.
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