Montella - scrive La Nazione - torna a Firenze con i cinesi alle spalle e solo cinque squadre davanti, il Milan messo bene in classifica non preoccupa Sousa che per alimentare la fiducia sventola confronti statistici favorevoli: "L'anno scorso avevamo perso in casa contro la Roma e una settimana fa l'abbiamo battuta. Eravamo andati ko a Udine e lì abbiamo pareggiato". Quindi tutto ok? "Stiamo crescendo". La Fiorentina ha un gioco incompleto e sta provando a diventare qualcos'altro, difficile capire cosa dalle parole di Sousa, resta il fatto che è evidente la maggiore libertà concessa ad alcuni giocatori in un contesto che deve ancora scegliere o trovare la strada giusta. Forse perché ci sono più strade? Intanto qualcuno fatica un po', primo fra tutti Borja Valero, generoso fino a punto da disperdersi contemporaneamente in molti mestieri, nessuno dei quali ben definito. La sua grande dote di equilibratore gli ha fatto perdere specificità, ma vederlo avanzato con le spalle alla porta non è uno spettacolo che rallegra il cuore (soprattutto perché il Prof perde molti palloni).
stampa
La Nazione: Fiorentina alla diavola
Sousa chiede più determinazione. Montella fra amarcord e voglia di vendetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA