Brividi sottopelle e finale sbarbata in una notte piena di sentimento, elettricità e sofferenza: dopo tredici anni la Fiorentina lotterà per una coppa, il 3 maggio a Roma, portandosi dietro l’orgoglio di questa notte vissuta con spirito di squadra e impreziosita dalle prodezze personali. E’ la prima finale della gestione Della Valle e per questo merita, già da sola, un posto in bacheca. L’Udinese è stata un avversario tosto e coraggioso, la Fiorentina ha saputo sbloccare subito la partita e attraversare le difficoltà senza distrazioni, grazie anche al proprio portiere. Il gol di Pasqual e la prodezza di Cuadrado hanno deciso una partita che è rimasta incerta fino all’ultimo (paratissima di Neto su Muriel): ma alla fine lo stadio viola si abbraccia per la vittoria. E insieme ai tifosi anche Diego e Andrea Della Valle festeggiano un risultato storico per la loro gestione. Con la partecipazione in panchina di Gomez, che riemerge dal sottopassaggio insieme alle sue scarpette color ramarro metallizzato viene accolto da un boato: dopo cinque mesi fa effetto riaverlo anche come riserva...
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La Nazione: Due fulmini e qualche brivido
Brividi sottopelle e finale sbarbata in una notte piena di sentimento, elettricità e sofferenza: dopo tredici anni la Fiorentina lotterà per una coppa, il 3 maggio a Roma, portandosi dietro …
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Angelo Giorgetti - La Nazione
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