stampa

La Nazione: Da sfigati a supereroi

«Che s’ha a provare a fare un gol?», canta la curva con una flebo d’ironia. E la Fiorentina, sotto di due reti e dispersa come mai, ne segna quattro alla …

Redazione VN

«Che s’ha a provare a fare un gol?», canta la curva con una flebo d’ironia. E la Fiorentina, sotto di due reti e dispersa come mai, ne segna quattro alla Juve in un quarto d’ora. Tre addirittura in cinque minuti, sbarbando Buffon dalla porta e travolgendolo come nei cartoni animati, quando gli sfigati diventano improvvisamente supereroi, indossano il mantello e incendiano la tana del nemico. Spiegazioni tecniche del ribaltone? Forse la scelta di passare al 4-3-3 con Cuadrado a sinistra e Joaquin a destra. Spiegazioni logiche? Nessuna. Fantascienza pura a Firenze, dove la squadra di Montella riemerge dalla depressione e senza avvisarla schianta la Juve quando la partita sembra avviata nella direzione opposta, cioè verso la gestione comoda del doppio vantaggio bianconero. Juve fin lì padrona del campo, le mitraglie mimate da Tevez e Pogba dopo i gol segnati sotto la Fiesole — a Bati saranno fischiate le orecchie, allo stadio viola è girato qualcos’altro —, tutto sommato una scampagnata contro una Fiorentina fin troppo docile.

(...)

Una sconfitta clamorosa per com’è nata; una vittoria altrettanto clamorosa per i viola, che a Firenze non vincevano da quindici anni contro la Juve. Il 13 dicembre del 1998 segnò Bati, 1-0, gol festeggiato con una schitarrata sotto la Fiesole. Lui che già aveva il copyright del colpo di mitraglia. Evidentemente le copie non portano bene, la Juve se lo segni da qualche parte.

Angelo Giorgetti - La Nazione