La Fiorentina alza una barriera di 5 punti per proteggere il suo onorevole quarto posto e ricarica la classifica contro l’Udinese, che è motivata il giusto eppure nel finale trova il modo di schizzare un po’ di veleno con un tiro di Bruno Fernandes sfiorato da Pasqual. Neto resta a metà fra l’incolpevolezza per la traiettoria sporcata e la sensazione di aver preso un gol sul primo palo che avrebbe potuto evitare. Dattagli, forse. I brividi sono pochi e tutti in coda, perché in realtà c’è poca storia: Cuadrado in attacco fa la differenza e ingolosisce gli osservatori dei top club venuti — ancora una volta — a seguirlo da vicino. Quanto vale un giocatore così? Intorno a lui c’è una Fiorentina finalmente più fresca, o meno stanca, perché senza impegni infrasettimanali corrono tutti senza pause sapendo che davanti c’è uno che fa la differenza. Guillermo è imprendibile perché unisce ritmi fotonici a una classe superiore, punta l’avversario e si sacrifica nei recuperi, ma anche parecchi compagni (Pizarro, Tomovic, Diakité, Aquilani, Matos) mostrano un’intensità che restituisce il sorriso al gruppo dei preparatori atletici. La partita numero 48 della stagione si chiude con una vittoria meritata anche senza Borja (riposo precauzionale) e con Matos centravanti assistito da super Cuadrado e un po’ meno super Ilicic.
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La Nazione: Cuadrado fa la differenza
La Fiorentina alza una barriera di 5 punti per proteggere il suo onorevole quarto posto e ricarica la classifica contro l’Udinese, che è motivata il giusto eppure nel finale trova …
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Angelo Giorgetti - La Nazione
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