Prima, poi il mini killer con il sinistro che scotenna i portieri, il prodigio della tecnica moderna con il cognome da impiegato comunale: ma Rossi è un aristocratico del calcio e la Fiorentina vola con lui, 2-0 a Bergamo come l’anno scorso, vittoria è bene ricordarlo ottenuta senza Gomez, Cuadrado e Pizarro. Per questo un colpo che vale doppio e nasce dai progressi della squadra alternativa messa in campo da Montella, un 4-3-2-1 con Wolski e Mati dietro a Pepito. La prova di maturità è ancora più convincente perché la crescita della Fiorentina è graduale e prende consistenza con i cambi nella ripresa, come se nessuno in questo gruppo si sentisse meno importante degli altri.
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La Nazione: Colpo che vale doppio
Prima, poi il mini killer con il sinistro che scotenna i portieri, il prodigio della tecnica moderna con il cognome da impiegato comunale: ma Rossi è un aristocratico del calcio …
Insieme a Rossi _ che dopo il gol ha partecipato anche a un paio di chiusure difensive! _ sono rimasti in vetrina Borja Valero, Ambrosini e, nel secondo tempo, soprattutto Aquilani. Ma Pepito (quattro gol in campionato e uno in coppa) merita uno studio di qualche commissione medico-calcistica: nessun giocatore al mondo è riemerso da un doppio, grave infortunio come il suo giocando a questi livelli e con questa continuità. Bravo anche Neto, che grazie a questo gruppo ha recuperato serenità: la parata su Denis è un po’ la parata di tutti, perché se il portiere più in bilico di tutti i campionati ha resistito alla tentazione di cambiare mestiere, beh, il merito è solo della Fiorentina.
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Angelo Giorgetti - La Nazione
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