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La Nazione: Borja e Baba, che rimonta da Champions

"Più che un sorpasso è un’overdose di adrenalina quasi fuori tempo massimo"

Redazione VN

Il sorpasso viola - scrive La Nazione - sdraia l’Inter e di rimbalzo anche la Roma, che ora è quarta a due punti: più che un sorpasso è un’overdose di adrenalina quasi fuori tempo massimo, un gol innescato da Zarate e chiuso con opportunismo da Babacar, appena entrato, quando l’Inter era in 10. La Fiorentina risale la partita recuperando terreno e fiducia, certo il colpo del ko è un evento di raro tempismo, ma la squadra viola può recriminare per un fallo molto dubbio di Telles. L’Inter resta in 10 negli ultimi 9 minuti per doppia ammonizione (eccessiva) proprio di Alex Telles e la Fiorentina riesce ad approfittarne con opportunismo. Nel primo tempo la squadra viola ricama e spreca tre volte quando tira (e una volta salva sulla linea di porta Alex Telles con lo stinco), l’Inter è muscolosa e fa male quando affonda. Molto gira bene per i nerazzurri grazie a Palacio, mentre dall’altra parte il più vispo è nettamente Bernardeschi, affrancato dai compiti di copertura sulla fascia.

Il problema della Fiorentina con il passare dei minuti sembra diventare il centrocampo, dove la coppia Vecino-Borja si sgonfia contro Kondogbia, Medel e Brozovic. L’Inter prende fiducia, la Fiorentina sbanda un po’ e su affondo di Palacio e con la difesa schierata riesce a lasciare libero Brozovic in area che segna. La Fiorentina prova a giocare con il 4-2-3-1 e due ali vere (Tello e Bernardeschi), anche se il secondo si accentra quando sale Alonso. Inter manovrata da Medel e Kondogbia. Sulla fasce Nagatomo soffre contro Bernardeschi e Alonso, dall’altra parte Telles se la cava meglio con il quasi omonimo Tello. Nel secondo tempo la Fiorentina ci crede, entra Zarate per Tello in difficoltà e il pareggio meritato arriva con Borja innescato di testa da un lancio di Ilicic (deviazione di Murillo), poi sfiora la colpevolezza assoluta una respinta con il braccio aperto di Alex Telles proprio sul destro di Zarate. Mancini ci prova con Perisic per Eder, poi dopo l’espulsione di Telles (secondo cartellino eccessivo), esce Palacio per D’Ambrosio. Ma sono le sostituzioni viola a fare la differenza, soprattutto quella di Babacar, che si avventa su una respinta di Handanovic e segna il gol del sorpasso alla Roma.