"Atteggiamento presuntuoso e superbo, non potendo permetterselo". Così il Corriere dello Sport - Stadio dipinge la direzione di gara di Mangianiello. Il quotidiano sottolinea come il fischietto di Fiorentina-Roma sia ultimo nella graduatoria a disposizione di Rizzoli. Autorevole e non autoritario: è l’identikit di un bravo arbitro, Manganiello s’è dimostrato solo autoritario. Non fischia due falli netti su Pellegrini (che poi protesta e viene ammonito) ma manda fuori Dzeko in modo ineccepibile. I gol: ok i prime due di Chiesa. Lo tengono in gioco rispettivamente Manolas e Florenzi.
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La moViola: il CorSport critica Manganiello, dubbi sul contatto Biraghi-Schick
Ecco come Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport giudicano la direzione di Fiorentina-Roma di Coppa Italia
Così invece su La Gazzetta dello Sport: "Bravissimo il guardalinee Liberatore su Chiesa: prima lo vede in fuorigioco al 12’, poi in posizione regolare al 18’ nella fuga del 2-0. Non era facile: se l’occhio umano è una «Var. Meno bravo nel finale l’arbitro Manganiello quando ammonisce Pellegrini per proteste: il romanista sbaglia, ma Veretout gli aveva rifilato tre colpi di fila senza ricevere cartellino. Invece inevitabile il «rosso» a Dzeko che, nella stessa azione, protesta e dice «qualcosa» all’arbitro con toni molto minacciosi. Aspettando il referto, c’è il dubbio che il bosniaco gli abbia sputato. Immagini confuse. Nel caso sarebbe un lungo stop. Manganiello non vede un angolo per la Fiorentina (parata di Olsen) e non fischia un fallo sulla linea di fondo di Biraghi su Zaniolo. Dubbi su Biraghi che pressa Schick mentre colpisce di testa in area, a fine p.t.: questione dubbia anche in tv, la Var non interviene.
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