La mossa di Sousa, Rossi centravanti

Il laboratorio tattico di Sousa si è rimesso in modo ieri. A pieni giri. Archiviata la sosta, ritrovati i (tanti) viola impegnati qua e là con una maglia della Nazionale, il tecnico portoghese ha acceso in fretta i riflettori sul derby di domenica pomeriggio. Impegno non facile quello contro gli azzurri di Giampaolo. Ma la Fiorentina sente l’obbligo di non potersi fermare per continuare il sogno in cui ha deciso di tuffarsi in questa stagione.

No, Sousa di certezze non ne ha distruibite, ci mancherebbe, ma la prima bozza della formazione anti-Empoli, un paio di punti fermi, forse tre, sembra già averli.

In difesa Tomovic si riprenderà una maglia da titolare (Roncaglia in panchina), sulla mediana la coppia centrale sarà composta da Vecino e Badelj (Mario Suarez fuori), mentre lassù, in attacco toccherà al duo Rossi-Kalinic cercare di forzare la porta azzurra e consolidare la Fiorentina nel ruolo di capolista.

Rossi più Kalinic, dunque, con una collocazione tattica che Sousa ha avuto modo di collaudare nella trasferta di qualche settimana fa a Verona.

In pratica, la punta centrale sarà Pepito con il croato posizionato leggermente più esterno e quindi prezioso sia in fase di finalizzazione ma anche e soprattutto nella manovra di costruzione di gioco.

Sousa, insomma, dopo aver studiato al millimetro la disposizione dell’Empoli sembra convinto che sistemando Rossi in posizione centrale, lasciando a Kalinic il compito di far girare la palla e di inserirsi negli spazi, possa essere la mossa giusta per non restare impigliato nella ragnatela dell’Empoli che di sicuro si presentarà a Firenze con l’obiettivo di portarsi a casa almeno il punticino.

Giuseppe Rossi, dunque, come punto di riferimento della Fiorentina che vuole difendere il primato in classifica. E Babacar? Sousa segue da vicino la crescita e la maturazione dell’attaccante di colore al quale, molto probabilmente, chiedere il massimo fra qualche tempo.

La Nazione