Il Corriere Fiorentino, con Leonardo Bardazzi, parla questa mattina di Tatarusanu, che anche a Palermo finirà in panchina a vantaggio di Neto, nonostante un contratto ormai in scadenza e il malumore di una piazza che avrebbe voluto vederlo in panchina già da tempo. Il motivo? Montella ha sempre parlato di condizione fisica, ma in realtà Montella, pur stimando Tatarusanu, reputa Neto in questo momento più affidabile. Tata come noto arriva da una fastidiosa lombalgia che lo ha limitato per quasi due mesi, ma ormai da tempo sarebbe pronto a tornare in porta: Ciprian insomma sperava di poter essere protagonista nei momenti decisivi della stagione e invece dovrà accontentarsi di aspettare l’anno prossimo per riprovare le emozioni di White Hart Lane. I motivi tecnici dell’esclusione comunque li ha compresi e accettati senza batter ciglio. Anche se proprio quel periodo, aperto dalla crisi Neto-società per la questione contrattuale e chiuso con le paratone di Londra, ha dimostrato che l’ex portiere della Steaua non è arrivato a Firenze per caso. Premesso che la stagione la finirà Neto, il punto però adesso è un altro: se Montella dovesse restare allenatore viola, chiederebbe certamente un altro portiere di livello da affiancare a Tata, che dovrà guadagnarsi il posto. Perché la Fiorentina dell’anno prossimo dovrà essere omogenea e con due titolari per ogni ruolo.
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La lunga attesa di Tata (ma sarà lui il titolare?)
Montella non si fida totalmente del romeno. Se il tecnico rimarrà, arriverà anche un altro numero 1
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