- Rosa ACF
- Esclusive
- Calciomercato
- Statistiche
- Stampa
- News viola
- Radio e tv
- Giovanili
- Altre news
- Video
- Redazione
NAPLES, ITALY - APRIL 10: Vincenzo Italiano, Head Coach of Fiorentina celebrates their sides victory after the Serie A match between SSC Napoli and ACF Fiorentina at Stadio Diego Armando Maradona on April 10, 2022 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Un anno fa di questi tempi, la Fiorentina aveva gli stessi punti dello Spezia di Italiano (33), oggi ne ha 53 con una partita da recuperare e se dovesse vincere il recupero contro l'Udinese si piazzerebbe in mezzo a Roma e Lazio, in piena corsa per l'Europa. Questo fa capire - scrive la Gazzetta dello Sport - che per il tecnico viola conta più il gioco dei giocatori, e l'addio di Vlahovic lo dimostra: la media punti è passata da 1,63 a 1,88 da quando il serbo ha salutato a gennaio, frutto delle idee di un allenatore che è riuscito a mandare il rete ben 17 giocatori e che ha saputo ovviare alla cessione del suo centravanti trovando parecchie soluzioni per arrivare in porta.
Oggi - continua la Rosea - per la Fiorentina è una sfida insidiosa perché inconsciamente la testa potrebbe già essere alla sfida con la Juve e qualcuno potrebbe pensare che il Venezia non sia l'avversario più complicato da battere in questo momento. Il rischio è che se la partita non si dovesse sbloccare, i viola eccedano in soluzioni individuali invece che insistere con le certezze di gioco maturate in stagione. Ma Italiano sa come risolvere questo tipo di problemi e sei mesi dopo il trappolone firmato Aramu quello contro i lagunari sarà un esame di maturità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA