Un anno fa di questi tempi, la Fiorentina aveva gli stessi punti dello Spezia di Italiano (33), oggi ne ha 53 con una partita da recuperare e se dovesse vincere il recupero contro l'Udinese si piazzerebbe in mezzo a Roma e Lazio, in piena corsa per l'Europa. Questo fa capire - scrive la Gazzetta dello Sport - che per il tecnico viola conta più il gioco dei giocatori, e l'addio di Vlahovic lo dimostra: la media punti è passata da 1,63 a 1,88 da quando il serbo ha salutato a gennaio, frutto delle idee di un allenatore che è riuscito a mandare il rete ben 17 giocatori e che ha saputo ovviare alla cessione del suo centravanti trovando parecchie soluzioni per arrivare in porta.
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La Gazzetta dello Sport
La lezione di Italiano: media più alta e maturità. Inizia la volata per l’Europa
Senza Vlahovic, Italiano ha saputo ovviare alla mancanza di reti portata in dote dal serbo. E mantenuto la Fiorentina in corsa per l'Europa
Oggi - continua la Rosea - per la Fiorentina è una sfida insidiosa perché inconsciamente la testa potrebbe già essere alla sfida con la Juve e qualcuno potrebbe pensare che il Venezia non sia l'avversario più complicato da battere in questo momento. Il rischio è che se la partita non si dovesse sbloccare, i viola eccedano in soluzioni individuali invece che insistere con le certezze di gioco maturate in stagione. Ma Italiano sa come risolvere questo tipo di problemi e sei mesi dopo il trappolone firmato Aramu quello contro i lagunari sarà un esame di maturità.
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