La Lega e la Juventus hanno respinto al mittente l'idea-provocazione, l'ultima della serie, di Aurelio De Laurentiis. La Supercoppa italiana si giocherà l'11 agosto a Pechino, come da programma. Altro che valzer dell'ultim'ora. Una decisione presa anzitempo, la macchina organizzativa avviata e a pieni giri, già tre sopralluoghi in Cina tra Lega, club e agronomo, voli aerei e alberghi bloccati, nessuna ragione valida per uscire dal contratto con la United Vansen International da 3,3 milioni (prima tranche già versata) che le finaliste si spartiranno a metà, anzi il rischio di pagare penali e danni per impegni che gli organizzatori, a sole due settimane dalla partita, hanno già assunto. La Juventus, poi, non accetta affatto il balletto del patron del Napoli, che inizialmente aveva cercato di convincere in tutti i modi Andrea Agnelli a digerire la trasferta cinese. Impresa riuscita, tanto da far cancellare alla Vecchia Signora la tournée in Nordamerica e i big match con Psg e Real Madrid.
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La Lega conferma: Supercoppa a Pechino
La Lega e la Juventus hanno respinto al mittente l’idea-provocazione, l’ultima della serie, di Aurelio De Laurentiis. La Supercoppa italiana si giocherà l’11 agosto a Pechino, come da programma. Altro …
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