«Per me il capitano non deve essere solo chi ha più presenze, ma chi nello spogliatoio ha più ascendente e credo che ognuno deve sentirsi capitano e nel nostro spogliatoio ce ne sono tanti che possono assolvere a questo compito». Parole e musica di Vincenzo Montella che proprio alla vigilia della trasferta in Europa League a Guingamp ha spiegato questi continui passaggi di fascia tra la squadra. Certo, quest'anno si è posto il problema perché Pasqual sta giocando meno in campionato. Così, come sottolinea stamani La Nazione, la fascia è passata di braccio in braccio. L'ultimo in ordine di tempo è stato Mario Gomez. Un modo per far sentire la fiducia del gruppo nel tedersco, alla ricerca di un gol che mancava da tanto, troppo, tempo. E i gradi gli hanno portato fortuna, considerato che SuperMario finalmente è tornato ad affacciarsi nel tabellino dei marcatori.
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La girandola dei capitani. Da Borja a Gomez, il leader è il gruppo
«Per me il capitano non deve essere solo chi ha più presenze, ma chi nello spogliatoio ha più ascendente e credo che ognuno deve sentirsi capitano e nel nostro spogliatoio …
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