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La Gazzetta: Un inno alla pazzia

Un inno alla pazzia. Il Sassuolo domina il primo tempo chiuso con un incredibile 0-3. Berardi segna su rigore (discutibilissimo per il tocco di braccio di Borja Valero), con un …

Redazione VN

Un inno alla pazzia. Il Sassuolo domina il primo tempo chiuso con un incredibile 0-3. Berardi segna su rigore (discutibilissimo per il tocco di braccio di Borja Valero), con un tocco ravvicinato (assist di Sansone ed errore di Rosati) e con un diagonale implacabile su assist di Zaza. Splendido l’incrocio dei pali che centra con un siluro dalla distanza. Peccato per un gol facile facile sbagliato nella ripresa. Che invece è tutta di marca viola. Montella corregge la formazione con Joaquin al posto del giovane e confuso Wolski e, strada facendo, Rossi per il fantasma Matri. Il Milan tra poche settimane si ritroverà in casa un giocatore da ricostruire.

La rimonta fiorentina parte da un rigore trasformato da Gonzalo. Poi, dopo il 4-1 di Berardi vanno a segno Rossi e Cuadrado, con un delizioso pallonetto. È un’altra Fiorentina che sfiora il pareggio ancora con Pepito e che si vede annullare per un millimetrico fuorigioco un colpo di testa vincente di Borja Valero. La squadra di Montella resta al quarto posto ma non è riuscita a piazzare il colpo del kappaò in chiave Europa League. La sconfitta in Coppa Italia era ancora nelle gambe e nella testa dei giocatori viola. A proposito, dalla curva dei tifosi viola è partito un solo coro contro Napoli e il Napoli. Dopo tanta follia siamo tornati alla quasi normalità.

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Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport