
L’altra sera a Bergamo a Dusan Vlahovic è mancato soltanto il gol su azione - si legge su La Gazzetta dello Sport - poi il repertorio sarebbe stato completo: due rigori tirati in modo perfetto, un punto di riferimento costante per la squadra in attacco e movimento a tutto campo. In evidenza due recuperi in area, la sua, degni del miglior centrale, con annessa ripartenza bruciante. In una di queste Sottil si è divorato un gol sul preciso assist. Poi la ciliegina nel finale: doppio dribbling in un fazzoletto in area e tiro, respinto. Non c’era bisogno della sfida con l’Atalanta per scoprire Dusan Vlahovic ma questo ha l’aria di essere il campionato della completa esplosione. Ma è già il più forte serial bomber della A? E la risposta è: probabilmente sì, con buona pace di Ibra - nel cui mito Dusan è cresciuto - Immobile e compagnia.



