Marcello Lippi si è presentato a Coverciano come a un seggio elettorale: ha votato Giuseppe Rossi. Nell’urna - scrive La Gazzetta dello Sport - ha depositato il rimorso che da quattro anni gli pungeva la coscienza: «Tifo per Rossi perché è il mio solo rimpianto: non avere portato in Sudafrica la sua classe, la sua fantasia, il suo genio». Se Lippi si è pentito di non averlo chiamato al Mondiale, il suo successore, Cesare Prandelli, non vuole pentirsi del contrario. Perciò deve essere certo al cento per cento che il grave infortunio al ginocchio e i quattro lunghi mesi di vuoto non abbiano lasciato depositi nel fisico e, soprattutto, nella testa. Nelle prime partitelle a Coverciano, Pepito ha accelerato spesso la giocata, evitando il contrasto, e si è tenuto al largo mentre il c.t. lo invitava ad attaccare l’area e a buttarsi dentro. I robusti tackle irlandesi saranno il definitivo banco di prova per Pepito, Craven Cottage l’aula dell’esame decisivo, quello che può spalancare il Brasile. Nell’allenamento di ieri, Pepito ha vestito la casacchina gialla dei titolari, in coppia con il «tedesco» Immobile. Rossi partirà dal primo minuto a Londra. (...)
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La Gazzetta: Pepito, tutto passa dall’Irlanda
Marcello Lippi si è presentato a Coverciano come a un seggio elettorale: ha votato Giuseppe Rossi. Nell’urna – scrive La Gazzetta dello Sport – ha depositato il rimorso che da …
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