La Gazzetta: Il ritiro e la memoria lunga dei viola

La Fiorentina ha memoria lunga. E pochissima voglia di sbagliare. Così La Gazzetta dello Sport analizza la scelta dei viola di andare in ritiro, memori dello scioccante gennaio 2013, iniziato con la sconfitta casalinga contro il Pescara e proseguito con un solo punto in un mese. Nessuna punizione, ovvio, piuttosto emerge il senso di responsabilità di un gruppo maturo che vuole migliorare senza lasciare niente al caso. Oggi quindi, intorno alle 19, la comitiva viola si ritroverà nel luogo che ospitava il ritiro pre-gara fino a qualche tempo fa. Cena di gruppo e quarantotto ore da passare insieme, in attesa del derby toscano di domenica contro il Livorno (ore 18). Idea maturata, ecco la novità, direttamente dalla squadra. Congiuntamente con lo staff tecnico, Montella su tutti, che ha reputato sensata la decisione. Le vacanze sono state lunghe: perché non ritrovare affiatamento e preparazione alla gara stando un po’ insieme ed isolandoci da tutto il resto? Questo ha pensato il gruppo: e questo si farà. A partire da stasera. C’è di più. La Fiorentina mercoledì giocherà alle 21 col il Chievo in Coppa Italia. I giocatori vorrebbero replicare il ritiro, stavolta per 24 ore. Vale la pena ricordare che la Fiorentina, in occasione della gare casalinghe, non va in ritiro. Una decisione in tal senso verrà presa tra un paio di giorni. Anche se Montella, del secondo ritiro, non sembra convintissimo.

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