La Gazzetta dello Sport esalta le qualità e la prestazione contro il Bologna di Cristian Tello, l'esterno che da tanto tempo voleva Paulo Sousa, quello rapido, capace di saltare l'uomo ed essere pericoloso. Non solo, per capire meglio la fiducia che l’allenatore ripone nel suo «proiettile» (come lo definì Guardiola ai tempi dell’esordio in blaugrana) basta guardare il sistema di gioco usato dai viola a Bologna: il 4-2-3-1. Modulo nuovo e disegnato appositamente per le caratteristiche dell’ex Barça. Con il Carpi aveva giocato infatti come esterno sinistro nel 3-4-2-1, con compiti forse troppo difensivi per un giocatore come lui. È più decisivo quando si trova sulla banda esterna e più vicino alla porta, per puntare l’avversario in velocità senza altre responsabilità. Per questo Sousa ha preferito coprirsi con un terzino (Alonso e Pasqual si alterneranno) che possa fargli da guardiano. Ma non è finita qui. Perché l’allenatore non si accontenta degli assist, dai suoi esterni vuole anche i gol. Sabato è arrivato il primo in serie A di Bernardeschi (il cambio di modulo lo ha aiutato), ora tocca proprio allo spagnolo.
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La Gazzetta esalta Tello: “Firenze si gode il «proiettile» viola”
Il nuovo acquisto della Fiorentina Tello ha già entusiasmato i tifosi e Sousa, che per lui cambia anche modulo
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