Un salto, una ricaduta rovinosa, la caviglia destra che si piega, il crac. Le urla di Federico Bernardeschi durante la seduta di allenamento di ieri mattina hanno anticipato quello che gli accertamenti diagnostici eseguiti intorno all’ora di pranzo hanno poi certificato. Frattura scomposta al malleolo esterno che rende necessaria l’operazione di stabilizzazione e sintesi. Già oggi lo sfortunato attaccante della Fiorentina e dell’Under 21 andrà sotto i ferri. La frattura dovrà essere ricomposta e poi verrà inserita una placca all’interno della caviglia. Operazione comunque piuttosto semplice. Dopo inizierà la lunga fase di riabilitazione. La stabilità dell’articolazione è assicurata. Anzi, paradossalmente la caviglia sarà ancora più resistente. Serviranno però dei mesi per rivederlo al top. Circa tre. Anche se la società spera di andare a limare qualche giorno per rivedere in campo il proprio talento. Si è fatto male da solo, ma solo poi non è più rimasto. Al momento dell’infortunio, tutti i compagni hanno fatto sentire la vicinanza al ragazzo di Carrara. Su tutti Babacar, amico vero di Berna con il quale ha diviso anni nel Settore Giovanile viola. «Mi dispiace tanto fratello, veramente, e sai che sei fortissimo quindi non demoralizzarti che questo fa parte del mondo in cui viviamo. Torna presto a segnare fratello» il tweet di incoraggiamento dello stesso Baba. Montella aveva deciso di affiancare Bernardeschi a Mario Gomez dal primo minuto giovedì contro il Paok. Berna infatti non è mai partito titolare in campionato. Giocando dall’inizio due volte su tre invece in Europa League. Oggi l’attaccante giocherà una partita diversa all’ospedale fiorentino di Careggi. Dopo l’intervento saranno chiariti con maggior precisione i tempi di recupero. Il 2014 calcistico di Berna, purtroppo, è già finito.
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La Gazzetta: Da nuovo «craque» a nuovo crac. Berna si è fatto male da solo
Un salto, una ricaduta rovinosa, la caviglia destra che si piega, il crac. Le urla di Federico Bernardeschi durante la seduta di allenamento di ieri mattina hanno anticipato quello che …
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