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La Gazzetta: Cerci, rigore e dramma

Quarantamila persone in silenzio accompagnano il triplice fischio di Rizzoli. Il Torino non ce la fa a conquistare il posto in Europa League. Il 2-2 condanna i granata. Non c’è …

Redazione VN

Quarantamila persone in silenzio accompagnano il triplice fischio di Rizzoli. Il Torino non ce la fa a conquistare il posto in Europa League. Il 2-2 condanna i granata. Non c’è festa sulle tribune del Franchi. Le due tifoserie unite da un gemellaggio storico sognavano un epilogo diverso. Quello che si stava prospettando al terzo dei 4 minuti di recupero, quando l’arbitro assegna un rigore per un netto fallo di Roncaglia su Barreto. Sul dischetto si presenta Cerci, fino a quel momento migliore in campo. Sinistro violento a mezza altezza, ma grande risposta di Rosati, che ribatte. Cerci resta impietrito. Le lacrime agli occhi. Ventura spinge i suoi all’ultimo assalto, ma ormai non c’è più tempo. Beffa crudele. Il Toro è da 20 anni fuori dall’Europa. Poteva essere l’occasione giusta per interrompere questo digiuno. Niente da fare.

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Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport