La Fiorentina vince, anzi, stravince. Il ritmo Scudetto c’è

Nell'analisi della partita di ieri al Franchi che leggiamo su Stadio, si parla di una Fiorentina vince, anzi stravince contro il Chievo. Un dominio totale messo in atto soprattutto grazie alla mano di Paulo Sousa, che rianima la squadra viola dopo la batosta in Coppa Italia e le restituisce tutte le qualità che l’intero mondo del calcio le stava riconoscendo. La sua qualità coniugata con un temperamento da protagonista assoluta.

La Fiorentina ha sicuramente addosso le tossine di una stagione corsa a grande velocità, ma che ha anche la testa di una squadra solida, matura, cattiva quando c’è da essere cattivi. L'uomo simbolo di questa squadra è ancora una volta Federico Bernardeschi. Formidabile. Comprensibile che piaccia a tutti. Pure ad Ancelotti che va al Bayern Monaco. Toccherà ai fratelli Della Valle tentare la difesa di un gioiello che ha davvero potenzialità immense.

Bene anche la difesa, che ieri ha concesso poco o niente, così come il centrocampo e l'attacco. Kalinic segna ed è capace di far reparto da solo, mentre Ilicic ieri ha segnato anche su azione dopo essersi dimostrato un killer dal dischetto.