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FLORENCE, ITALY - APRIL 16: All players of ACF Fiorentina greets the fans after during the Serie A match between ACF Fiorentina and Venezia FC at Stadio Artemio Franchi on April 17, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Basta ascoltare la Curva Fiesole al fischio finale di Fiorentina-Venezia, c'è solo un pensiero in testa: "Chi non salta è bianconero" cantano i tifosi insieme ai giocatori viola. E anche i giocatori - scrive La Gazzetta dello Sport - hanno hanno dato l’idea almeno nel secondo tempo di essere già proiettati sulla semifinale di ritorno di Coppa Italia, in programma mercoledì allo Stadium. La Fiorentina domina un tempo e schiaccia il Venezia negli ultimi trenta metri, ma nonostante l'83,9% di possesso palla si ritrova con un solo gol di vantaggio all'intervallo. La rete di Torreira non basta per gestire una ripresa in cui le trame di gioco non sono state più le stesse.
Il Venezia è però poca cosa - si legge sul quotidiano -, e viene graziato dagli errori sottoporta di un attivo e coinvolto Cabral e dalla scarsa concretezza di Gonzalez e Ikoné, bravi a saltare l'uomo ma non sempre cattivi al momento dell'assist o del tiro. I gol arriveranno ma l'importante è che la Fiorentina riesca a creare con continuità e che non smetta di giocare dopo un tempo come è accaduto ieri. Intanto però arriva la terza vittoria di fila e la striscia positiva si allunga a sei giornate. Con la Juve sarà un bel test di maturità per una squadra che è cresciuta notevolmente nell’arco della stagione e che adesso ha anche una panchina con buone soluzioni. Pensare a Vlahovic non ha più senso, ora l'obiettivo è batterlo e provare a mettere un timbro sul passaporto.
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