La Fiorentina conferma Mati, il trottolino che vale un jolly per gli allenatori

Mati Fernandez ha rinnovato il contratto con la Fiorentina fino al 2018. Ecco come parla del giocatore Alessandro Rialti su Il Corriere dello Sport:

"Mati non è alto, non segna tanti gol, non ha sponsor eccellenti, vive abbastanza decentrato dal cuore della popolarità, eppure è uno dei «preferiti» degli allenatori. Proprio Montella diceva: «E’ bravissimo a farsi trovare sempre pronto quando ne hai bisogno e pochi sanno, come lui, spostare in avanti il baricento della propria squadra». Il nazionale cileno ogni tanto fa sorridere quando mette in atto il suo...balletto davanti al pallone. Prima di effettuare un calcio da fermo, pare pesti l’uva in un tino, tanto che qualcuno lo ha soprannominato... «pesticcino». Rimane il fatto che questo trottolino funziona, lo metti nel mezzo e lui prende la squadra e la porta avanti. Nella quantità, alza sempre il livello della qualità. Non agguanta gli occhi, fisicamente rimbalza sugli avversari, ma lui li aggira. Non può essere un caso se Mati gioca e lo statuario Suarez stenta a trovare un posto. Mati è un po’ trequartista, un po’ centrocampista puro, qualche volta è pure andato a fare il regista arretrato e anche l’esterno, ma rimane sempre il «bersagliere» che corre per il campo, la zanzara che prova a pungere tutti. E, come diceva Montella, è uno che si fa davvero trovare sempre pronto. Si scalda in un attimo ed entra. E’ un jolly-titolare, nel senso che nel gruppo ampio della squadra lui ci sta comodo".