Stavolta l’intesa sembra davvero vicina. Manca l’annuncio e in questi casi la prudenza è d’obbligo, ma la Fiorentina ha comunque scelto il TuttoCuoio, club toscano di Lega Pro, per la valorizzazione dei suoi migliori giovani. (...)
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La Fiorentina B si farà col Tuttocuoio
Intesa vicina, tutti i dettagli. Il tecnico sarà Semplici
La Fiorentina non ha però abbandonato il suo progetto, convinta che una collaborazione del genere sia la migliore strada per non disperdere il proprio patrimonio tecnico. Adesso occorre mettere nero su bianco, magari anche in fretta perché successivamente dovrà essere costruita la squadra: «Avere un partner come la Fiorentina — spiega il presidente Andrea Dolfi — sarebbe motivo d’orgoglio per noi. I viola ci aiuterebbero a costruire una squadra interessante grazie ai loro giovani e noi punteremmo a valorizzarli e a restituirglieli con maggiore esperienza. Siamo una squadra semplice, piccola ma senza grilli per la testa».
Il TuttoCuoio è espressione calcistica di Ponte a Egola, una frazione di San Miniato, e prende il nome dall’attività lavorativa della zona. Dal 2013-14 milita in Lega Pro, e poche settimane fa ai play off ha ottenuto il diritto a partecipare alla Lega Pro unica. A guidare la squadra del prossimo anno dovrebbe esserci Leonardo Semplici, fino ad ora tecnico della Primavera viola. L’accordo è stato subito trovato tra i due club: è l’allenatore più indicato per far crescere nel modo migliore i ragazzi perché li conosce più di chiunque altro ed è in grado di valorizzarli; in più gode della piena fiducia della Fiorentina. (...)
Al TuttoCuoio dovrebbero finire alcuni dei migliori prodotti del vivaio viola (cinque o sei) tra cui i centrocampisti Capezzi e Petriccione, il difensore centrale brasiliano Alan Empereur e l’esterno sinistro Venuti.
Saranno naturalmente affiancati da giocatori esperti, che conoscono la categoria e che li aiuteranno nella crescita. Dalla Primavera ai professionisti il salto è lungo, ma questo passaggio intermedio potrebbe essere l’anticamera del loro arrivo alla Fiorentina dei grandi. E’ un modo per capire meglio chi potrà avere davvero approdare alla corte di Montella. Al di là delle doti tecniche, verranno valutati l’adattamento ad un campionato nuovo e la capacità di sopportare pressioni oggettivamente nuove rispetto ai tornei giovanili fin qui disputati. (...)
Corriere Fiorentino
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