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La Fiorentina aspetta la mossa di Montella

I viola non sono disposti a pagare niente al Catania, tocca al tecnico dimettersi. 

Redazione VN

«Montella può essere l’allenatore giusto per aprire un nuovo ciclo» — parole di Cognigni — e il può essere continua a resistere, fra un ritardo e l’altro, memo ideologico per la ricostruzione. Il blitz della Fiorentina a Catania - scrive La Nazione - è servito per migliorare i rapporti con Pulvirenti, ma non per avere risposte sicure. Piuttosto si è alzato un polverone di voci per quantificare la consistenza del favore: in cambio di Montella il Catania avrebbe chiesto metà Nastasic, anzi tutto Camporese, macché un quarto di Vargas o piuttosto un ottavo di Jovetic. Indiscrezioni che fanno sorridere la Fiorentina, che non pagherà mezzo euro per liberare l’allenatore. Nessun riscatto economico.

In realtà Pradè aspetta un segnale da Montella, che se le due società non troveranno un accordo avrà solo la possibilità di dimettersi pagando la penale prevista dal contratto (prima ipotesi).

La seconda ipotesi è che Montella resti fermo un anno ricevendo lo stipendio anche senza allenare, perché in questa storia c’è solo una certezza: l’Aeroplanino ha chiuso con il Catania. La Fiorentina aspetta un segnale già oggi e al massimo è disposta ad aspettare fino a mercoledì. Poi virerà su Gianfranco Zola, che nelle ultime ore però è stato contattato anche dal Pescara per sostituire Zeman. C’è anche un terzo candidato (Di Matteo). In ogni caso la società viola è disposta a difendere la sua scelta iniziale fino al punto in cui Montella dimostrerà di essere disposto a fare un sacrificio per occupare la panchina viola. (...)

Angelo Giorgetti - La Nazione