Su la Repubblica si parla di Mario Suarez, il cui impatto a Firenze non è stato dei migliori. Come Mario Gomez o Mario Bolatti: uno doveva spaccare il mondo, la rappresentazione pratica di un sogno (la Champions) andato in frantumi; l'altro arrivò in un freddo giorno di gennaio e non riuscì mai a scaldarsi. Ad oggi qualcosa non sta funzionando per Suarez ma non va certo paragonato a Bolatti. L'ex Atletico deve ancora ingranare, ha giocato solo due partite da titolare ed è stato ripreso in modo energico da Sousa nel corso dell'ultima gara col Carpi. Mario deve crescere, Sousa è convinto sia solo una questione atletica. La risposta non tarderà ad arrivare...
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La falsa partenza di Mario Suarez
Nervi tesi, equivoci e urla, l'ex Atletico in difficoltà
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