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La curiosità: e anche il bracco Pepito si ruppe il legamento…

Il suo debutto in maglia viola il 20 ottobre 2013 per Fiorentina-Juventus, ad appena un anno, e la tripletta di Giuseppe Rossi è stata un segno tanto che Andrea e …

Redazione VN

Il suo debutto in maglia viola il 20 ottobre 2013 per Fiorentina-Juventus, ad appena un anno, e la tripletta di Giuseppe Rossi è stata un segno tanto che Andrea e Simona, i suoi padroni-tifosi, non potevano non chiamarlo Pepito. Fino a qui niente di strano. Lui è un bracco tedesco pointer dal carattere giocherellone, con la predisposizione naturale per la corsa e per la caccia. Ma cosa c'entra tutto questo con Pepito? Beh, niente se non fosse che dopo l'ennesima scorribanda nei boschi de Le Corti, sopra San Donato in Collina, Pepito il bracco è tornato zoppicante. Un nero presagio. La conferma arriva direttamente dalla visita, non dei medici del Colorado, ma più semplicemente di un veterinario di Firenze.

E il verdetto è stato spietato: rottura del legamento crociato di una zampa anteriore. Non una zampa d'oca qualsiasi, anche se Pepito è un pointer tedesco e il rischio è grande. Ora Simona sta valutando se farlo operare, oppure optare per una terapia conservativa per farlo tornare a correre prima possibile, sperando che Pepito non debba per forza andare sotto i ferri e stare a lungo lontano dai boschi di gioco, con il rischio di saltare tutta la stagione... invernale. Eventualmente nessuna riabilitazione nel New Jersey... La storia del bracco Pepito e del suo ginocchio ballerino è emersa durante la trasmissione «Artemio», in onda su Radio Toscana, condotta da Giacomo Guerrini. E i messaggi di in bocca al lupo si sono sprecati. Perché Pepito è sempre nel cuore dei fiorentini, anche se si tratta di un bracco...

(La Nazione)