La Nazione si sofferma sulle difficoltà e sulle insidie della trasferta di Cagliari, evidenziate direttamente da ADV, che ha raggiunto la squadra la scorsa settimana nonostante la pausa di campionato: più ancora del Milan, che arriverà a Firenze il 7 aprile, il patron ha ottimi motivi per diffidare del Cagliari che aspetta la Fiorentina nel suo stadio con l’agibilità condizionata. Non che si siano segnali o motivi per temere un deficit di concentrazione, ma storicamente la trasferta sarda è stata complicata per la Fiorentina (solo 3 vittorie in tutta la sua storia), che deve confermare maturità esterna dopo la bella vittoria a Roma contro la Lazio. Il feeling fra Cagliari e Milan viene considerato dalla società viola un motivo sufficiente per immaginarsi un sabato di agonismo purissimo nell’impianto di Is Arenas. Il presidente Cellino ha in questo momento problemi più seri di cui occuparsi, ma non gli è certo mancato il sostegno di Galliani attraverso dichiarazioni pubbliche di stima e amicizia.
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La carica di ADV in vista di Cagliari
Il patron mette in guardia sottolineando i rapporti tra Cellino e il Milan
Da Allegri in poi i contatti sono stati fitti anche in fase di calciomercato — fra gli osservati speciali da parte del Milan ci sono Nainggolan e Astori — a conferma di un feeling particolare. Cellino ha inoltre guidato insieme a Lotito e Preziosi la cordata che in Lega ha aperto la strada alla rielezione di Beretta, con Galliani alla vicepresidenza. Vistosissima l’assenza di un rappresentante della Fiorentina all’interno del consiglio. E si suppone che non sia stato un caso. ADV ha ricordato ai giocatori e a Montella che se ogni trasferta è importante per capire la maturità della squadra, quella di Cagliari lo è di più. Anche i contatti e le alleanze trasversali fanno parte del gioco e per la Fiorentina sarà come avvicinarsi al Milan scontrandosi con un simpatizzante del Milan.
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