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La caduta dei numeri uno, da Borja a Cuadrado passando per Gonzalo

Anche Mario Gomez è da ritrovare: l’articolo di Benedetto Ferrara per Repubblica

Redazione VN

L'infortunio di Bernardeschi arriva in un momento particolarmente delicato, e nella settimana che porta alla partita col Napoli, altro scontro diretto che la Fiorentina non può permettersi di perdere. Il tutto con un giovedì di coppa che impone il turnover. Contro il Paok Montella aveva naturalmente intenzione di puntare sul talento dell’Under 21, magari affiancandogli proprio Mario Gomez, che ha bisogno di giocare per ritrovare un minimo di condizione. Ora il tecnico dovrà trovare altre soluzioni. Ma questo non sarà certo un dramma, anche se ritrovarsi un altro attaccante ko riduce le possibilità e complica il turnover.

Ma adesso si tratta soprattutto di rimettere insieme i pezzi di una squadra lontana da se stessa, cioè da quell’entusiasmo e quella personalità che la portavano a fare calcio e a imporre la proprio volontà un po’ ovunque. Niente di perfetto, ma qualcosa che somigliava alla parola bellezza. Ecco, la Fiorentina era bella. Ora no, e nemmeno tosta. Anzi, il contrario. C’è volontà. Ma anche molta confusione, che si traduce in incostanza e in una crisi di identità, quella alla lunga potrebbe trasformarsi in qualcosa di più grave. E questo va evitato, subito. Iniziando dal recupero mentale e fisico di quei giocatori che devono fare la differenza. Cuadrado, per esempio. Perché è davvero dura pensare che una Fiorentina senza Rossi, con Gomez da recuperare e Cuadrado che non punge, sia una squadra destinata alla gloria (...).

Benedetto Ferrara - La Repubblica