Nella piccola Sankt Johann (Austria) la Fiorentina ieri, con un doppio allenamento, ha iniziato la seconda parte della preparazione estiva che la vedrà protagonista - scrive La Nazione - in due amichevoli contro il Bayer Leverkusen (domani, fischio d’inizio ore 17) e contro lo Schalke 04 (domenica 8 agosto, ore 19). Sousa in Austria si è portato 25 giocatori con l’obiettivo di migliorare la condizione fisica, la reattività, la brillantezza e le soluzioni di gioco. Non è un caso che già nei due primi allenamenti si è vista una maggior intensità nel lavoro da svolgere per Rossi e compagni con lo stesso tecnico portoghese che più volte ha spiegato ai vari Borja Valero, Gilberto, Giuseppe Rossi, Chiesa (per lui un vero e proprio cambio di ruolo, da attaccante a interno di centrocampo).
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Kalinic-Rossi, ora si può
Ieri due allenamenti e una serie di esperimenti tattici. Sousa pensa già alla Juve
Al mattino, al centro sportivo di Bischiofshofen, dopo una prima parte in palestra, quello viola è stato soprattutto un allenamento tecnico-tattico con Sousa che nella partitella ha rispolverato il 3-4-2-1 dello scorso anno con in avanti la novità di Rossi a ridosso di Kalinic. Il tecnico portoghese, infatti, aveva schierato Tomovic, Gonzalo Rodriguez e Astori sulla linea difensiva, il brasiliano Gilberto a destra, sulla linea mediana Badelj e Borja Valero e sulla sinistra Alonso, con Matias Fernandez (che di volta in volta si cambiava col giovane Ianis Hagi) e Kalinic punta centrale. Il fatto che Sousa abbia voluto schierare Kalinic e Rossi assieme può essere qualcosa di più di una semplice prova. Evidentemente si lavora perché questa coppia di attaccanti possa coesistere e concretizzare la mole di gioco viola. Questo potrebbe aiutare anche lo stesso Rossi, perché sta vedendo che non solo a parole c’è fiducia su di lui e questo potrebbe aiutarlo molto nel suo processo di recupero.
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