Il lato positivo - scrive La Nazione - è che Sousa non avrà dubbi e neanche il fastidio eventuale di riproporre la doppia punta, composizione chimica già scartata da tempo: il ricorso respinto per la squalifica di Kalinic apre definitivamente la strada a Babacar, il giocatore più in forma della Fiorentina. Che potrà dunque giocare con l’amatissimo modulo, lasciando da parte anche l’ipotesi del doppio attaccante (scelta utilizzata l’ultima volta il 4 dicembre, quando Kalinic e Babacar partirono titolari proprio contro il Palermo). Parlare di «occasione» nel caso di Baba è una banalità, perché siamo di fronte a un attaccante che nel corso degli anni ha giocato 105 partite e segnato 33 gol nella Fiorentina, dunque un giovane vecchio almeno a livello di frequentazione calcistica nello stesso club; di sicuro fa piacere che gli sia concessa continuità proprio nel momento in cui sembra definitivamente uscito dalla zona fra talento e impaccio, un luccicante cono d’ombra in cui il giocatore è rimasto senza sfruttare le opportunità che ha avuto nel corso degli anni.
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Kalinic out a Palermo, trampolino per Babacar
Ricorso respinto per Kalinic: Babacar sarà titolare a Palermo
Un po' per colpa sua, un po’ delle circostanze: certamente Baba non è stato aiutato dalla fortuna, avendo trovato sulla propria strada Montella e Sousa, due allenatori «barcellonizzati» per quanto riguarda la filosofia del possesso palla. Non esattamente l’ideale per un finalizzatore che non ha nelle proprie corde il concetto del pressing alto, dei rientri a centrocampo e comunque gli optional dell’attaccante totale.
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