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Kalinic, il no alla Cina e la voglia di un top club europeo in estate

L'attaccante croato ha rinunciato alle offerte del Tianjin, pronto anche a pagare la clausola rescissoria. Ma in estate potrebbe riproporsi il tormentone

Redazione VN

Su La Nazione si parla di Nikola e del suo no definitivo al trasferimento al Tianjin di Fabio Cannavaro. Le ultime voci provenienti dalla Cina raccontavano come il club di Cannavaro fosse pronto a mettere sul piatto anche i 50 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria, ma il giocatore però è sempre sembrato irremovibile.

Il suo rapporto con Sousa è molto forte e l'allenatore non perde occasione per esaltare l'attaccante croato. Vederli insieme a giugno? Molto difficile, almeno con la maglia viola. Sousa sembra ogni giorno sempre più lontano da Firenze e, come noto, dietro al gran rifiuto cinese di Kalinic c’è la sua ferma volontà di fare il salto in un top club europeo in estate. A 29 anni e nel momento migliore della carriera, ha la voglia e l’ambizione di misurarsi in una realtà diversa da quella viola. Questa la posizione del giocatore, che fra cinque mesi dovrà però scontrarsi con una società, la Fiorentina, che accettando con entusiasmo la sua scelta di non andare al Tianjin (come detto da Andrea Della Valle), ha anche rinunciato a circa 40 milioni di euro più eventuali bonus. In estate quindi ci sarà nuovamente da mettersi comodi, armati di pazienza e sperare che le parti riescano a trovare un accordo. La priorità del giocatore sarebbe quella di rimanere in Italia, ma le ipotesi Premier e Liga non sono da escludere.