Repubblica in edicola stamani si concentro su Nikola Kalinic, bomber viola blindato da Della Valle. E si riparte dall'estate quando Napoli ed Everton erano disposti a spendere tanto per il croato. De Laurentiis è arrivato a mettere sul piatto (circa) 28 milioni di euro, gli inglesi si sono spinti fino ai 30. Corvino però, non ha fatto una piega. «Non se ne parla nemmeno». Anche perché Sousa l’avrebbe presa male. «Il direttore è un uomo di parola, e mi ha garantito che non partirà nessuno», rispondeva Paulo Sousa a chi gli chiedeva della possibile partenza del suo bomber. Alla fine, è stato accontentato. E pazienza se l’inizio di stagione non è stato all’altezza delle aspettative. Ora, Kalinic, è tornato a far sognare. Basta dare un occhio ai numeri. Otto gol in campionato, quattro in Europa League. Dodici reti segnate in 20 partite. Di fatto, al prossimo gol, avrà raggiunto il bottino messo insieme in tutta la passata stagione. E meno male che non è partito forte. Di questo passo, anche il suo portafoglio, è destinato a gonfiarsi. Il primo bonus (raggiunto dopo i primi 10 gol segnati) è già in tasca e il prossimo (fissato a quota 15) è dietro l’angolo. Intanto, come ha raccontato ieri ADV, il giocatore è protetto da una clausola da 50 milioni.
Viola News
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Kalinic blindato, adesso punta ai bonus nel contratto legati ai gol
Il primo bonus (raggiunto dopo i primi 10 gol segnati) è già in tasca e il prossimo (fissato a quota 15) è dietro l’angolo
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