Sul Corriere dello Sport si fa il punto su Nikola Kalinic. Dalla Cina non sono arrivate offerte ufficiali e la speranza è che l'operazione possa essere posticipata a fine stagione. Qualora il Tianjin decidesse di chiudere entro la fine del proprio mercato, quindi entro il 26 febbraio, la Fiorentina non avrebbe mezzi per fare muro.
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Kalinic, ansia per la clausola: se il Tianjin paga, il club investe anche in impianti
Dalla Cina non sono arrivate offerte ufficiali e la speranza è che l'operazione possa essere posticipata a fine stagione. Nel frattempo, Corvino guarda ai possibili sostituti, mentre la dirigenza a come reinvestire l'eventuale cifra
Corvino guarda ai possibili sostituti, da acquistare con la formula del prestito con diritto di riscatto. La dirigenza, comunque, reinvestirebbe l'eventuale plusvalenza sia in risorse umane, a cominciare dai giovani più interessanti, sia in infrastrutture tecniche, come foresteria e ristrutturazione del centro sportivo La Trave, dove si allenano le giovanili viola.
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