Una giornata diversa, quella di Nikola Kalinic. I compagni di squadra a Roma, per il posticipo di campionato, e lui a passeggio per Firenze con la moglie Vanija e il piccolo Mateo. Paulo Sousa - scrive il Corriere dello Sport-Stadio - ha preferito preservarlo: l’allenamento della vigilia svolto ancora in maniera differenziata per gli esiti del trauma contusivo al ginocchio destro hanno imposto prudenza. Anche perché il calendario, in questo mese di febbraio, è fittissimo di impegni. Sabato c’è l’Udinese al Franchi, poi torna in gioco l’Europa League, prima con la trasferta in Germania per affrontare il Borussia Monchengladbach, poi il ritorno dei sedicesimi al Franchi, con la missione necessaria di tenere viva la strada verso Solna il più a lungo possibile. Nel mezzo, in casa, arriverà il Milan di Montella, avversario tutt’altro che banale, quindi il Torino di Mihajlovic. Di Kalinic, in queste settimane, ci sarà assoluto bisogno ed è per questo che si è preferito aspettare ancora un po’ prima di lanciarlo di nuovo nella mischia. L’evoluzione del quadro clinico è positiva, l’esecuzione dell’allenamento in assenza di dolore ancora più confortante, ma quelle (per quanto minime) condizioni di rischio hanno imposto un nuovo turno di stop dopo quello di Pescara. Nessun risvolto di mercato, assicurano ancora dalla società: le ombre cinesi, stavolta, giurano tutti che non c’entrano.
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Kalinic a riposo: è pronto al tour de force
Nessun risvolto di mercato, assicurano ancora dalla società: le ombre cinesi, stavolta, giurano tutti che non c’entrano
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