Jo-Jo è decollato in tarda serata con un bagaglio pesante, quaranta gol in 135 partite viola, quando un baby arriva dalla periferia del pallone e se ne va acquistato per un botto dallo sceicco vuol dire che qualcosa nel mezzo ha lasciato, pensiero che ha fatto compagnia in volo anche a Stevan, accusato di ingratitudine e invece sinceramente legato ai colori. «Se mi dispiace…mi dispiace sì, mica son stato qui due giorni», replicava Jo-Jo quasi risentito, era lunedì scorso, Firenze aspettava Gomez e Stevan, nella sua casa di Coverciano, aspettava l’Inghilterra. Da ieri sera Jovetic è un giocatore del City, trattativa chiusa per 26 milioni di euro più bonus legati ai risultati suoi e del nuovo team, contratto quinquennale all’ex viola, che raddoppia lo stipendio: da 2 e mezzo a cinque milioni a stagione.
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Jovetic saluta: “Ma auguro lo scudetto alla Fiorentina”
“Giocare con Gomez sarebbe stato bellissimo, ma sono felice così” (COMM)
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Sempre quel lunedì, altri saluti di Jo-Jo: «Grazie a tutti. Porterò per sempre Firenze nel mio cuore, ma soprattutto i tifosi della Fiorentina che mi hanno voluto un gran bene. Adesso sono un po’ arrabbiati, è normale, ma io non ho mai detto nulla di male né contro di loro, né contro la squadra. E ci mancherebbe altro. Vi chiedo solo di rileggere tutta l’intervista che ho rilasciato alla Gazzetta, non di fermarvi al titolo. Ora vado al City, sono felicissimo, è una squadra che si gioca la Premier e ho proprio voglia di vincere qualcosa. Ma resterò sempre tifoso viola: lo scudetto? Magari. Giocare in coppia con Gomez sarebbe stato bellissimo, ma…». Ma qui si scrive un’altra storia.
Alessandra Gozzini - La Gazzetta dello Sport
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