Fiorentina-Roma vive di volti, immagini, sfumature che si inseguono. E fanno alzare l’asticella della tensione. No, Fiorentina-Roma, ormai lo si è capito da tempo, non sarà mai una partita come le altre. Prendiamo l’appuntamento di domani sera (ore 20.45). I tre punti in palio valgono oro: la (possibile) Champions per la squadra viola e l’Europa League per i giallorossi.
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Jovetic per Osvaldo, l’ultima follia
La corsa all’Europa, il mercato, i tanti ex della gara. Quanti temi nella sfida
Prendiamo il mercato. Che la Fiorentina stia puntando forte sull’ex Osvaldo ormai è assodato, ma l’idea che la Roma potrebbe chiedere Jovetic in cambio proprio del centravanti, si è trasformata in una sorta di detonatore per la battaglia fra favorevoli e contrari a questa ipotesi di trattativa. Insomma: davanti a uno scambio Jovetic-Osvaldo ci guadagnerà di più la Fiorentina o la Roma?
E che dire di Montella? Bomber mai dimenticato (in giallorosso), ma allenatore sottovalutato (sempre in giallorosso). Magari il tecnico preferirà parlare di motivazioni importanti alla vigilia del duello di domani, ma in cuor suo un (anche minimo) desiderio di vendetta e di rivalsa è più che comprensibile.
L’ondata dei tifosi. Qui il discorso scivola inevitabilmente nella direzione dell’ordine pubblico. La cifre alla vigilia di ogni Fiorentina-Roma sono quelle di sempre: almeno un paio di migliaia di biglietti venduti al popolo romanista e il rischio che però al ’Franchi’, si presenti una truppa di ultras molto più numerosa. E come dimenticare il derby, personalissimo, di Daniele Pradè. Romano, ex romanista e oggi primo artefice delle rivoluzione che ha rilanciato la Fiorentina nelle zone caldissime della classifica. Il direttore sportivo alla corte di Della Valle ha chiuso qualche tempo fa la sua avventura nella Roma.
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Riccardo Galli - La Nazione
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