Mister Pignolo resta da solo in campo quando gli altri sono sotto l’acqua con il bagnoschiuma, solo per dire con una decina di palloni, ma senza portiere e compagni, lui e la porta e basta. Un corteggiamento spudorato. Tiri da vicino, lontano, in diagonale, traiettorie tese o morbide, più qualche diavoleria tecnica vista forse alla playstation che è bene provare da soli, sennò i compagni possono sorridere. Jovetic è un rompiscatole per i magazzinieri e per chi chiude il centro sportivo, perché dopo i tiri in solitudine c’è (quasi sempre) un blitz supplementare in palestra: basta dare un’occhiata al fisico di Jo per capire che la frequentazione con i pesi è stata costante nel tempo.
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Jovetic, mister muscolo
Stevan, il futuro è da scrivere (COMMENTA)
E anche nei momenti più difficili, quando girava a vuoto senza sfruttare il suo mix di tecnica e potenza, Stevan era apprezzato da Montella per la disponibilità e l’impegno negli allenamenti. Il suo futuro è scritto nell’immaginazione e quasi sicuramente dipenderà dal piazzamento della Fiorentina alla fine del campionato. Per ora ha segnato undici gol come tre anni fa, quando con la doppietta stese il Liverpool e ammaccò il Bayern che salvò la buccia grazie all’infamia calcistica commessa all’andata dalla Ovrebo-gang. Undici gol dopo 25 partite ha segnato Jovetic, che porta in giro il suo talento e l’espressione di chi forse si vede grande anche da un’altra parte. «Resterò al 50 per cento», ha dichiarato in una recente intervista esponendosi al sospetto che avvolge qualsiasi giocatore incapace di dichiarare amore eterno. Sembra che la sincerità non difetti a Stevan al pari delle doti tecniche, e del resto è noto l’accordo fra gentiluomi stabilito la scorsa estate a Cortina con Andrea Della Valle: aggiornamento rimandato a giugno, quando Jovetic si sarebbe reso conto delle potenzialità della squadra, che con l’arrivo di Giuseppe Rossi si è teoricamente avvicinata alle migliori. E’ tutto da scrivere il futuro di Jovetic, che attualmente ha lo stipendio più alto della Fiorentina (2 milioni netti) con ulteriori bonus legati al piazzamento della squadra, ma non ai gol segnati. (...)
Angelo Giorgetti - La Nazione
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