Jovetic-Juve, si tratta

«Jovetic è forte, mi piace, ma bisogna prenderlo e non parlarne troppo». La spallata è di quelle che contano. Anzi, diciamo pure che è di quelle decisive. A indicare la strada è infatti John Elkann, numero uno della Exor (la cassa di famiglia) e della Fiat, dunque «padrone» delle maggiori risorse economiche della Juventus. L'Ingegnere parla poco di calcio, anzi pochissimo. Ma quando sentenzia, i margini di interpretazione sono pari a zero. E ieri l'erede dell'Avvocato ha espresso il suo voto per l'asso montenegrino: ha promosso la strategia del cugino Andrea Agnelli, invitando di fatto Beppe Marotta a rompere gli indugi sul fronte top player. Un assist anche nei confronti di Antonio Conte, che considera il 23enne montenegrino una priorità assoluta del prossimo mercato. Higuain viene eventualmente dopo, là davanti manca soprattutto una seconda punta dai piedi buoni, un uomo di fantasia pura. Certo, il doppio grande colpo sarebbe l'ideale, ma al momento è lo stesso Elkann a frenare: «Jovetic e Higuain insieme? Perché non Messi allora? Perché non anche Ronaldo?». Il messaggio è chiaro: chiudere con Jovetic, concentrare lì il grosso del «bottino», e legare ogni altro colpo, top player compreso, a un massiccio mercato in uscita. 

E ora si tratta L'input di Elkann accelererà probabilmente i tempi del primo vero contatto ufficiale fra Juve e Fiorentina. Invece del prossimo fine settimana, il tavolo potrebbe aprirsi fra martedì e mercoledì. Ma gli intermediari sono al lavoro già da qualche giorno. Nel frattempo è emersa sì la disponibilità dei viola a valutare le contropartite tecniche messe sul tavolo dalla Juve, ma solo una entrerà nell'affare. I bianconeri speravano invece di poter inserire almeno due giocatori, fra i vari Matri, Quagliarella, Giovinco, Isla e Marrone. I Della Valle valutano Jovetic non meno di 30 milioni di euro, la Juve puntava a un'offerta da 10 milioni in contanti più Quagliarella e Marrone. L'impressione è che si possa chiudere intorno ai 18 milioni più Marrone o Quagliarella, con i bianconeri che sono entrati nell'ordine di idee di cedere a titolo definitivo il baby jolly bianconero, giocatore che sembra rappresentare alla perfezione la filosofia tattica di Vincenzo Montella. (...)

La Gazzetta dello Sport